Uno studio condotto in Belgio ha valutato tramite un modello statico e un modello dinamico l’efficacia della combinazione di acido fusidico e altri antibiotici nel combattere le infezioni da biofilm da stafilococco.
Nel modello statico (piastre da microtitolazione) la combinazione di acido fusidico – a dosaggi che mimano la concentrazione massima ottenibile nell’uomo – e linezolid, daptomicina o vancomicina si è dimostrata attiva contro 4-5 isolati clinici di S. aureus e S. epidermidis, mentre l’associazione con doxiciclina, rifampicina o moxifloxacina era attiva contro 1-3 di questi ceppi.
Nel modello dinamico (reattore CDC) l’acido fusidico è risultato efficace solo se usato in combinazione con daptomicina o linezolid, ma non in associazione a vancomicina. Il modello dinamico si avvicina maggiormente allo stato dei biofilm in vivo: in condizioni di flusso costante i batteri adottano un’architettura complessa simile a quella osservabile in vivo, e il dosaggio degli antibiotici è modulato per mimare la normale riduzione che si verifica nell’uomo per effetto dell’eliminazione del farmaco.
I dati ottenuti supportano l’esecuzione di ulteriori studi sulla combinazione di acido fusidico e daptomicina o linezolid nel trattamento delle infezioni croniche ortopediche, cutanee, e delle strutture cutanee causate da biofilm.
