Le infezioni nel paziente diabetico
Le infezioni nel paziente diabetico

Le infezioni nel paziente diabetico

Accreditato a Medico Chirurgo, Farmacista e Odontoiatra, con 27 crediti ECM, disponibile fino al 06 febbraio 2024

Razionale del Corso

Alla lista dei rischi di morte nei pazienti diabetici si aggiungono le malattie infettive. I pazienti diabetici presentano, infatti,  un aumentato rischio di mortalità per infezioni, le quali si presentano decisamente più severe e spesso tendono a complicarsi rispetto a quelle della popolazione generale. Le basi fisiopatologiche di questa associazione sono molteplici, tra le principali si annoverano le alterazioni della immunità dovute al diabete e le alterazioni microvascolari.

Inoltre, l’emergere di batteri comuni multiresistenti rende lo scenario più inquietante.
Tra le condizioni più severe e frequenti che si associano al diabete la più temibile è quella rappresentata dalla sindrome del piede diabetico, che  può iniziare come un’infezione di cute e tessuti molli ed evolvere verso l’osteomielite fino a necessitare di amputazione nei casi più gravi. Si verifica nel 15-25% di tutti i pazienti con diabete e circa 1/4 delle persone con piede diabetico sviluppa una complicanza che va dalla semplice infezione cutanea, all’osteomielite fino all’amputazione.

La neuropatia e l’angiopatia determinano anche un maggiore rischio di infezioni cutanee sia batteriche che fungine,  anche a carico delle mucose, in cui la Candida albicans sembra essere il patogeno con maggior prevalenza. In tali pazienti sono comuni anche le infezioni a carico dei tegumenti, causate da dermatofiti come la dermatofitosi cutanea e l’onicomicosi, nonché la Tinea pedis. Nel caso delle vie urinarie, i pazienti diabetici risultano avere un rischio più elevato per infezioni più gravi e complicate, come pielonefrite, ascessi renali, necrosi papillare e sepsi.


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