Mi sono scordato
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Mi sono scordato

Normalmente il nostro cervello inizia ad invecchiare intorno ai 30-35 anni, ma un buon allenamento mentale e uno stile di vita sano possono aiutare a preservare le facoltà cognitive e mnemoniche più a lungo

Normalmente il nostro cervello inizia ad invecchiare intorno ai 30-35 anni, ma un buon allenamento  mentale e uno stile di vita sano possono aiutare a preservare le facoltà cognitive e mnemoniche più a lungo.

Ci sono degli alimenti preziosi per la salute delle cellule cerebrali. Scopriamoli insieme. Un recente studio americano ha dimostrato che chi assume i flavonoli del cacao ha maggiori capacità di ricordare. Oltre al cacao sono importanti alleati del cervello anche i cereali integrali (con acido folico e vitamina B6); il pesce azzurro (omega 3); mirtilli (antocianine); mandorle (vitamine B1,B2, PP, C,A, D, E); lecitina di soia (fosfatidilserina); olio EVO (idrossitirosolo); tè verde (antiossidanti). Tutti gli elementi citati tra parentesi, contenuti nei vari alimenti, contribuiscono a proteggere la salute del cervello in vari modi: dal miglioramento della circolazione sanguigna all’aumento dei messaggi al cervello, dal mantenimento della memoria a quello delle capacità di apprendimento.

In commercio si possono trovare numerosi integratori che racchiudono in specifiche formule una selezione più o meno ampia di questi elementi. Il farmacista sarà un prezioso aiuto per orientare la scelta.

In farmacia si possono trovare integratori con formulazioni anche a base di colina, glutamina, selenio, magnesio. La colina fa parte del gruppo di vitamine B ed è in grado di penetrare facilmente la barriera ematoencefalica, dove costituisce l’acetilcolina, un neurotrasmettitore da cui dipendono la memoria, l’apprendimento e l’immagazzinamento di nuove informazioni. La dose giornaliera consigliata è di 500 milligrammi di colina.  

L’integrazione di colina è particolarmente indicato in gravidanza e durante l’allattamento per ottimizzare lo sviluppo cerebrale del bambino. In tutti questi elenchi avete sicuramente notato che manca il fosforo. Il fosforo infatti non è un alleato diretto della memoria. Lo è indirettamente, come costituente del sistema nervoso, per fornire energia alle cellule per il trasporto delle sostanze nutritive e per favorire l’utilizzo delle vitamine da parte dell’organismo.

Scoperto nelle fave di cacao un potente alleato della memoria - LifeGate
Uno studio americano condotto su 211 soggetti tra i 50 e i 75 anni dimostra quanto i flavanoli del cacao proteggano la memoria in questa fascia d’età.

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