Riabilitiamoli!
Riabilitiamoli!

Riabilitiamoli!

Dai continui studi da parte di dietologi e nutrizionisti si va affermando sempre di più il concetto di quantità e di equilibrio nell’assunzione dei cibi. Non più cibi buoni e cibi cattivi, dunque. Ed ecco che si riabilitano una serie di alimenti prima considerati nemici. I carboidrati, ad esempio. Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrtato che chi assume il 50% delle calorie giornaliere dai carboidrati ha più possibilità di vivere a lungo. L’olio, sbagliatissimo bandirlo. L’extravergine d’oliva assunto a crudo è un toccasana, ma anche utilizzato per cucinare. A caldo si possono usare anche olio di semi o di sansa. Per quanto riguarda il caffè è stata dimostrata una correlazione tra consumo di caffeina e riduzione dei rischi di malattie cardiocircolatorie.

Il latte intero, anche se più grasso, ha ottime qualità nutritive e un enorme apporto di vitamina D, calcio e proteine. E veniamo agli ultimi “demonizzati”. Il glutine, andrebbe eliminato solo in caso di intolleranza e allergia. Tra i formaggi, l’ampia scelta consente di preferire i più stagionati, ottima fonte di proteine, ma anche quelli freschi, con la giusta dose di lattosio. Le uova sono importantissime per lo sviluppo cerebrale degli organismi in crescita. E per finire: gli alimenti grassi. Scegliamo ovviamente quelli di buona qualità e non eccediamo nel consumo, ma non priviamo il nostro organismo di questa fonte di energia. Insomma, se l’uomo è un animale onnivoro, una ragione ci sarà.


Fonte: Esquire

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