La gestione terapeutica della psoriasi a placche sulla base del grado di severità
La gestione terapeutica della psoriasi a placche sulla base del grado di severità

La gestione terapeutica della psoriasi a placche sulla base del grado di severità

Accreditato per il Medico Chirurgo, Farmacista, Infermiere e Infermiere pediatrico con 19,5 crediti ECM, disponibile fino al 20 marzo 2024

Le modalità terapeutiche per la psoriasi a placche sono abitualmente classificate in tre grandi gruppi: trattamenti topici, trattamenti con luce ultravioletta e trattamenti sistemici.


La scelta del trattamento dipende da vari fattori e, in particolare, dalla gravità della psoriasi. Il trattamento con agenti topici è indicato come terapia di prima scelta nella psoriasi lieve; mentre i farmaci biologici possono essere utilizzati nella psoriasi a placche moderata-severa.

Nel trattamento della psoriasi lieve, fattori come efficacia, rapidità d’azione, buon profilo di tollerabilità e aderenza terapeutica sono strettamente associati alle caratteristiche del veicolo e in particolar modo al grado di penetrazione cutanea e di biodisponibilità dei principi attivi disciolti in esso. Inoltre, la formulazione è un elemento importante da considerare anche nella scelta del trattamento topico a lungo termine. Esistono pochi dati di efficacia a lungo termine sulle terapie topiche nella psoriasi. Le recidive sono un fenomeno comune nella gestione proattiva della psoriasi e in alcuni pazienti queste riportano outcome peggiori rispetto ai sintomi iniziali. Pertanto, diventa fondamentale mantenere la clearance cutanea il più a lungo possibile dopo il trattamento delle riacutizzazioni. Una delle possibili strategie a disposizione è quella che prevede l’utilizzo di una gestione proattiva, già ampiamente utilizzata nella dermatite atopica.


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