Tremate, tremate: le zecche sono tornate

E in farmacia si trovano consigli utili.

L’anomala secchezza della stagione invernale e le temperature medie troppo elevate ne hanno favorito la proliferazione. Questi insetti sono particolarmente nocivi per i nostri animali, ma possono procurare serie conseguenze anche nell’uomo. È quindi bene ricordare ai vostri clienti, soprattutto a chi si accinge a fare escursioni e passeggiate in boschi e campagne, di prestare molta attenzione.

Sarebbe meglio indossare pantaloni lunghi e maglie con le maniche lunghe e capi di colore chiaro, che facilitano l’individuazione della zecca. Ricordate ai vostri clienti escursionisti di non toccare le piante e non inoltrarsi nell’erba troppo alta. Sottolineate l’importanza di fare una doccia al rientro a casa, prestando molta attenzione ai vestiti e alla pelle. Individuare una zecca infatti non è facilissimo. Se i vostri consigli preventivi non dovessero dimostrarsi efficaci non fate mancare i consigli su cosa fare in caso di morso di zecca.

Prima di tutto è necessario individuare la/le zecca e toglierla con l’uso di una pinzetta. La zecca non va assolutamente schiacciata e se dopo la rimozione la bocca rimane ancora nella pelle ricordate di utilizzare un ago sterile per rimuoverla. Ma contenete il panico: la zecca impiega circa 12 ore a digerire il sangue umano e a riversare nel corpo dell’ospite il batterio responsabile della malattia di Lyme. Il rischio di contrarre la malattia è quindi nullo se si rimuove la zecca entro le 12 ore. Ricordate ai vostri clienti di controllare la zona nei 30/40 giorni successivi per verificare la comparsa di lesioni cutanee.

Le zecche sono tornate! Tutto quello che devi sapere per evitare i morsi (e cosa fare se invece ti pungono)

Cosa fare per evitare un morso di zecca e cosa fare se invece durante una passeggiata in campagna una zecca ti punge.

GreenMe.itGermana Carillo